Inattività e obesità nei bambini, cosa fare per prevenirne le conseguenze
La mancanza
di attività e movimento soprattutto nei bambini comincia a diventare un
problema di livello mondiale, non tanto per il fenomeno in sè quanto alle conseguenze
che questo comporta. Partendo dalla salute fisica oltre a quella psicologia del
bambino. L’obesità e i problemi cardiovascolari sono la prima vera problematica
che emerge, data da una vita sempre più sedentaria che insieme alla cattiva alimentazione
diventano un vero binomio esplosivo facilitando il sovrappeso e tutti ciò che
ne consegue, con dati ad oggi davvero preoccupanti
L’aumento di
peso incontrollato porta anche ad una compromissione dello <sviluppo motorio> riducendo inevitabilmente elasticità muscolare oltre che a rilevanti difficoltà
articolari aumentando inevitabilmente la <fragilità ossea>, le complicazioni a
livello respiratorio, posturali e soprattutto psicologici, fino a sfociare a
veri e propri <disturbi del comportamento>, <depressione>, <disturbo del sonno>, <disturbi relazionali> e sociali, <disturbi dell’attenzione>, spesso con manifestazioni
di <aggressività> e <iperattività>. Il problema sta nel fatto che il bambino non
muovendosi non sfoga quell’energia negativa che diventa poi repressa, quali
paure, ansie e tensioni.
Questo deve dunque fare riflettere
molto in particolare su come poter prevenire, intervenendo precocemente e in
questo il ruolo dei genitori diviene assolutamente centrale. Prima di tutto l’alimentazione
è un aspetto davvero centrale che non può di certo prescindere dall’attività
fisica che può cominciare già dai 4 anni, non necessariamente con particolari
tipi di sport basterebbe un po’ di attività motoria e psicomotricità in modo
che i bambini si muovano e allo stesso tempo si divertano.
Un altro aspetto su cui porre
attenzione e che sentiamo ormai da tempo raccomandare da specialisti e non, è l’utilizzo
della tecnologia, che non è negativa ma deve essere usata soprattutto dai più
piccoli in modo adeguato. Questo significa, no ai pomeriggi davanti alla tv,
tablet o videogiochi che siano, bisogna stabilire delle regole che valgano per
grandi e piccini, perché anche i genitori sono i primi a dover dare l’esempio,
persino a tavola.
I bambini avrebbero bisogno di muoversi almeno
un oretta al giorno. Ottimale per una crescita fisica e psicologica adeguata. Questo li
aiuterà a sviluppare il corpo sia a livello di muscolatura che di ossatura,
prevenire malattie cardiovascolari, migliorare coordinazione e movimenti, accellerare
il metabolismo. Previene e migliora il controllo di ansia e depressione,
agevola la socializzazione e l’integrazione sociali; aumenta l’autostima e la sicurezza
in se stessi e nelle proprie capacità.
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